Les Rendez-vous de Billecart-Salmon
Nella sua costante ricerca dell'eccellenza, Billecart-Salmon sperimenta sempre nuovi metodi per migliorare ancora la qualità dei suoi vini. Una gamma nata dal frutto di questo lavoro per offrire un'esperienza di degustazione unica. Definito, originale, audace, Les Rendez-vous de Billecart-Salmon nasce dalla volontà di onorare un terroir d'eccezione e un vitigno esclusivo unito all'arte della vinificazione nella maniera più meticolosa ed esigente possibile.
Un vitigno e un terroir eccezionali
Billecart-Salmon vi accompagna negli storici vigneti di Leuvrigny, Festigny e Venteuil, nel cuore della Valle della Marna. Qui scoprirete una nuova espressione del Pinot Meunier. Le delicate note floreali e la dolcezza degli aromi fruttati di questa cuvée mono-vitigno unica rallegreranno i vostri più bei momenti di condivisione.

ALLA VISTA
Colore radioso e luminoso, giallo oro con delicati riflessi argentati, animato da un cordone di bollicine sottili che risalgono al centro del bicchiere.

AL PALATO
Cremosità golosa e salina esaltata da frutti succosi e aciduli (mango fresco, ribes, pomelo), che esprimono una delicatezza pura e raffinata. Un finale prolungato e dissetante, con sapori di ciliegia bianca, grano saraceno e biscotto sablé, si sostituisce alle note gessose.

AL NASO
Un'armonia floreale e golosa che unisce fiori bianchi, graminacee, note di cereali e pasticceria, evolvendo verso sfumature pure di frutta a semi e pane lievitato naturalmente. Un'espressione sottile e autentica del Meunier che rivela il suo carattere primario.

DEGUSTAZIONE
Questo ottavo Rendez-Vous rinnova l'esperienza unica di un Meunier puro. Servito a temperatura di cantina (10/12°), potrete orientare i vostri desideri culinari verso un pasticcio di vitello al foie gras e bigné al comté stagionato.
Di Florent NYS, enologo e Chef de cave della Maison Billecart-Salmon.
Perfettamente d’accordo con Fréderic Lorimier
Chef del ristorante Virtus*, Parigi

“ Il mio primo ricordo della Maison Billecart-Salmon è legato a un pranzo di lavoro che avevamo organizzato alla Ferme du Pré, il bistrot dello chef Fréderic Anton. Un piacevole momento di condivisione accompagnato da un Blanc de Blancs, tra eleganza e freschezza. Questo Rendez-Vous N°8 è un vino di grande finezza. Il naso, che rivela aspetti agrumati, lascia rapidamente spazio a note più golose di prodotti da forno e brioche. In bocca, le fini bollicine regalano una consistenza delicata e gessosa, una tensione che porta con sé note di cedro e mandorla fresca e termina con una persistenza salina. Questo vino mi ispira una creazione del menu del ristorante Virtus: Les Belles de Bretagne. Un astice appena scottato da accompagnare a carni delicate, patate candite con consommé di gusci di crostacei abbinate alla morbidezza setosa del Meunier e una salsa vellutata alle erbe con crescione, rafano e olio affumicato. Un piatto e un vino che si adattano alle consistenze, in equilibrio tra freschezza e golosità e con una risonanza sapida che porta il finale alla sua pienezza di degustazione. Il momento ideale per gustarlo sarebbe in compagnia di mia moglie, anche lei appassionata di artigianato della Champagne, semplicemente con un vassoio di formaggi e un buon pane lievitato naturalmente. Amore e golosità. ”
Vitigni ed elaborazione
- • Dosaggio: 3,5 g/L
- • Vinificazione in botti
- • Maturazione sui lieviti: 63 mesi
- • Formato disponibile: bottiglia
- • Durata di conservazione: 5 anni