Les Rendez-vous de Billecart-Salmon
Nella sua costante ricerca dell'eccellenza, Billecart-Salmon sperimenta sempre nuovi metodi per migliorare ancora la qualità dei suoi vini. Una gamma nata dal frutto di questo lavoro per offrire un'esperienza di degustazione unica. Definito, originale, audace, Les Rendez-vous de Billecart-Salmon nasce dalla volontà di onorare un terroir d'eccezione e un vitigno esclusivo unito all'arte della vinificazione nella maniera più meticolosa ed esigente possibile.
Un vitigno e un terroir eccezionali
Billecart-Salmon vi accompagna negli storici vigneti di Leuvrigny, Festigny e Venteuil, nel cuore della Valle della Marna. Qui scoprirete una nuova espressione del Pinot Meunier. Le delicate note floreali e la dolcezza degli aromi fruttati di questa cuvée mono-vitigno unica rallegreranno i vostri più bei momenti di condivisione.

ALLA VISTA
Colore giallo paglierino brillante con delicati riflessi argentati, animato da una fine effervescenza che converge elegantemente verso il centro del bicchiere.

AL PALATO
Sapori generosi e golosi, esaltati da frutta infusa (ciliegia sciroppata, pera fresca, melograno), che evolvono verso un finale vibrante con accenti aciduli e salini.

AL NASO
Lo champagne rivela un bouquet floreale raffinato (tiglio e paleo odoroso), associato a sottili profumi di agrumi. Risveglierà i vostri sensi passando dalla frutta con nocciolo (prugna) a una punta di plum-cake alla frutta. Un insieme molto delicato in cui l'espressione del Meunier si rivela sottilmente.

DEGUSTAZIONE
Questo settimo Rendez-Vous rinnova l'esperienza unica di un Meunier puro. Servito a temperatura di cantina (10/12°), potrete orientare i vostri desideri culinari verso un risotto alle vongole e punte di asparagi verdi o una brioche di pasta sfoglia alle castagne.
Di Florent NYS, enologo e Chef de cave della Maison Billecart-Salmon.
Perfettamente d’accordo con Baptiste Nicod
Caposommelier del ristorante Virtus*, Parigi

“ Conosco gli champagne Billecart-Salmon fin dall'infanzia, grazie a mio padre. Senza rendermene conto, ho mosso i primi passi con la Maison. Poi, nel 2019, ho assaggiato il mio primo millesimato Elisabeth Salmon 1998, presso il ristorante Troisgros con Christian Vermorel: una delizia indimenticabile. Degno di un pezzo da collezione, il Rendez-Vous N°7 si articola in due fasi: una colonna vertebrale di bella vivacità e puro splendore, sostenuta da una bollicina delicata e cremosa, a cui si aggiunge una raffinata prelibatezza. Seguono note acidule di scorza agrumata che lasciano spazio alla dolcezza della nettarina e della pesca, con una buona persistenza in bocca e un finale quasi iodato. Esaltata dalla decantazione, questa cuvée si abbina perfettamente a un pomodoro cuore di bue appuntito a lunga cottura, accompagnato da un sorbetto di pomodoro nero di Crimea, panna acida e fragole di bosco, il tutto insaporito da un'acqua di pomodoro ciliegino con aceto di vino invecchiato e basilico. La finezza al palato entrerebbe allora in risonanza con il sorbetto e le fragole, la consistenza generosa si sposerebbe con la polpa candita del pomodoro e l'effervescenza valorizzerebbe la freschezza aromatica, conferendo al piatto una rara persistenza. Questa cuvée mi ricorda una cucina estiva in compagnia di un caro amico, in un clima provenzale vacanziero. ”
Vitigni ed elaborazione
- • Dosaggio: 3,5 g/L
- • Vinificazione in botti
- • Maturazione sui lieviti: 63 mesi
- • Formato disponibile: bottiglia
- • Durata di conservazione: 5 anni